Bluetongue

Cosa è

 

La Bluetongue o “Lingua Blu”, detta anche “Febbre Catarrale degli Ovini”, è una malattia infettiva non contagiosa dei ruminanti domestici e selvatici, sostenuta da un virus (Bluetongue virus, BTV) appartenente al genere Orbivirus, di cui attualmente si conoscono 27 “sottospecie” (dette sierotipi).  La malattia è trasmessa da insetti vettori ematofagi (2-3 mm di lunghezza) appartenenti al genere Culicoides ed alla famiglia dei Ceratopogonidi. 

La Bluetongue non è trasmissibile all’uomo neanche con il consumo di alimenti di origine animale derivati dalle specie recettive.

La Bluetongue ha importanti ricadute socioeconomiche a causa dell’impatto diretto sul patrimonio zootecnico (casi clinici e mortalità negli ovini, cali di produzione nei bovini) e del danno commerciale legato alle restrizioni dei movimenti di animali.

La specie bovina è considerata il serbatoio per eccellenza del virus della Bluetongue a causa della lunga viremia (fino a 60 giorni) che permane post contagio. L’infezione in questa specie decorre quasi sempre in forma subclinica ed è condizionata dal sierotipo. 

Nella specie caprina la malattia decorre spesso in forma subclinica. 

La specie ovina è la più sensibile all’infezione.  Nella pecora il periodo di incubazione può variare dai 4 ai 14 giorni, con una morbilità che va dallo 0% fino all’80% ed una mortalità compresa tra lo 0 ed il 30%.


Sintomatologia

 

I sintomi variano in relazione al sierotipo virale, alla suscettibilità della razza, alle eventuali coinfezioni ed alla resistenza individuale degli animali colpiti. L’azione patogena del virus è rivolta principalmente agli endoteli per cui l’animale malato manifesta spesso fragilità capillare ed emorragie.

I sintomi più classici ma non sempre presenti sono:


Diffusione

La distribuzione geografica della malattia è molto estesa. 

Le aree endemiche includono Africa, bacino del Mediterraneo, Asia ed America centro meridionale. 

La prima segnalazione della Bluetongue in Europa e precisamente in Italia risale al 2000.


Nota: in maniera incursiva la BT era già stata segnalata in Europa - Spagna e Portogallo - negli anni precedenti e solo dal 2000 in Italia. Sebbene alcune epidemie fossero già state registrate in Europa negli anni precedenti, la Bluetongue è stata segnalata per la prima volta in Italia nel 2000.


Nel corso degli anni la malattia si è diffusa in tutta l'Europa causando ondate epidemiche sostenute da differenti sierotipi: 1, 2, 3, 4, 8, 9 e 16. 

La diffusione nel bacino del mediterraneo è causata principalmente da C. imicola. Nel corso degli anni è stata dimostrata anche il ruolo del C. obsoletus, C. pulicaris ed altri Culicoides.



Sorveglianza e controllo della Bluetongue


Già dalla comparsa della malattia sul territorio nazionale è stato predisposto un Piano di Sorveglianza Nazionale, al fine di monitorare la diffusione dei sierotipi circolanti, individuare precocemente l'introduzione di nuovi sierotipi ed applicare idonee misure di lotta e controllo. Il Piano ha incluso la sorveglianza sierologica su animali c.d. "sentinella" ed una sorveglianza entomologica, finalizzata al rilievo e monitoraggio dei vettori. 


Dall'entrata in vigore (21 aprile 2021) del Nuovo Regolamento di Sanità Animale (AHL – Animal Health Law) (REGOLAMENTO (UE) 2016/429), l'approccio alla Bluetongue è stato integrato dalla classificazione di uno Stato Membro e/o di una sua zona come indenne, non indenne o con programma di eradicazione approvato. 


In Sicilia (regione non indenne), queste in sintesi le azioni di controllo:



Attività dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia


L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, ente accreditato secondo la norma UNI EN ISO 17025:2017, con il nr.0246, è l’organo ufficiale tecnico scientifico del Ministero della Salute e della Regione Siciliana.

L'IZS Sicilia garantisce supporto alle AA.SS.PP. competenti per territorio con consulenze, sopralluoghi congiunti ed indagini epidemiologiche, assistenza agli allevatori.

Presso i laboratori dell'IZS Sicilia vengono eseguiti i test analitici specifici:


Tutti campioni positivi sono confermati e sierotipizzati dal Centro Nazionale di Referenza per le Malattie Esotiche (CESME) presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e Molise. 

L'IZS Sicilia garantisce il flusso delle informazioni agli utenti e l'alimentazione dei sistemi informativi nazionali.

IN BREVE

Punti chiave sulla malattia della lingua blu: 

Trasmissione:

Sintomi:

Impatto:

Misure di controllo:

Sorveglianza e monitoraggio:

Altre informazioni :