L'Area Catania esplica attività istituzionale sul territorio delle due province regionali di Catania e Siracusa e occasionalmente di parte della provincia di Messina (distretto di Taormina dell'ASP Messina) e di Enna.
L'utenza richiedente i servizi che l'Area può erogare è costituita dal Ministero della Salute, dall'Assessorato alla Salute della Regione Siciliana, dai Servizi Veterinari delle AASSPP, dai Servizi di Igiene Pubblica delle AASSPP, dai NAS, dalla Procura della Repubblica, dal Nucleo Carabinieri Cinofili, dalla Capitaneria di Porto, dall'Esercito Italiano, dalla Polizia di Stato, dai Comuni, dall'Istituto di Incremento Ippico, dalle Università e da altre Istituzioni locali (es. Ospedali e altre strutture ASP), dai Responsabili della Dogana Portuale ed Aeroportuale, dall'Istituto di Incremento Ippico, dall'Ente Parco dell'Etna e dall'Ente Parco dei Nebrodi, dai proprietari di canili, dagli allevatori, dai comuni cittadini.
L'Area Catania è articolata nei seguenti quattro laboratori:
Laboratorio "Attività ed Assistenza Territoriale Interprovinciale"
Laboratorio "Sierologia"
Laboratorio "Microbiologia degli Alimenti"
Laboratorio "Parassitologia"
Tutti i laboratori dell'Area Catania eseguono metodi accreditati da ACCREDIA (n. 0246, sede D) e che trovano riferimento in norme o in procedure interne validate e partecipano annualmente a numerosi PT proposti da Centri di referenza nazionali o da Organismi accreditati nazionali ed internazionali, atti al monitoraggio delle performance dei laboratori ed al mantenimento delle qualifiche degli operatori. Questi metodi vengono anche ri-validati a seguito dell'introduzione di nuove apparecchiature, dell'estensione di un metodo a nuove tipologie di campioni ed ovviamente negli altri casi previsti dal SQ.
L'Area Catania in particolare:
si occupa del controllo microbiologico e parassitologico degli alimenti di origine animale destinati al consumo umano, degli alimenti per uso zootecnico, degli alimenti vegetali non trasformati, della diagnosi delle malattie degli animali a fronte di controlli programmati da piani sanitari regionali e nazionali e a fronte di tutte le altre richieste dell'utenza;
è impegnata anche nell'esecuzione di esami autoptici, atti a stabilire la causa della morte degli animali zootecnici e da compagnia, ha inoltre approfondito alcune attività analitiche specialistiche, per migliorare le proprie performance e supportare ulteriormente la zootecnia locale, anche quella minore, ma tipica e diffusa capillarmente, rappresentata dall'apicoltura;
svolge la diagnosi sierologica nei confronti delle malattie regolamentate da piani sanitari nazionali di controllo e di eradicazione quali quelli per la brucellosi dei bovini, degli ovini e dei caprini, per la tubercolosi bovina, per la leucosi bovina enzootica, per l'anemia infettiva equina, per la salmonellosi avicola;
a motivo della vocazione rivolta all'allevamento ovino e caprino, nelle aree provinciali cui dedica il proprio lavoro, ha una particolare attitudine per la diagnosi e lo studio delle patologie di queste specie (brucellosi, mastiti, aborti e neomortalità, clostridiosi, agalassia, listeriosi, parassitosi esterne ed interne, carbonchio ematico, ecc.) ed ancora per le specie definite "da cortile", quali i conigli ed i volatili;
supporta i numerosi allevatori di canarini della provincia di Catania con gli accertamenti sanitari ed i consigli terapeutici rivolti alle più frequenti patologie di interesse per questo segmento dell'avicoltura;
collabora con le altre Aree Sanitarie dell'Istituto, es. Area di Biologia Molecolare per numerose attività di ricerca scientifica;
funge da tramite per la ricezione di campioni accettati in loco da inviare ad alcuni laboratori della sede centrale, che non sono previsti nell'ambito della organizzazione locale o a Centri di Referenza Nazionali, che il Ministero della Salute ha designato unici laboratori responsabili di alcune specifiche attività analitiche;
è attiva nella lotta al randagismo, eseguendo numerose autopsie sulle carcasse dei cani e dei gatti randagi e talvolta di proprietà, consegnati dall'utenza, al fine di determinarne la causa della morte. Per la gestione di questo problema, la Direzione dell'Area Catania partecipa a tavoli tecnici coordinati dalle Prefetture di Catania e Siracusa, insieme a rappresentanti di altre istituzioni locali. Nel caso di diagnosi di morte da avvelenamento, la direzione trasmette opportuna comunicazione alle autorità giuridiche e sanitarie, nel rispetto della normativa vigente, al fine di attivare le indagini necessarie;
è impegnata anche per la ricerca e l'attività analitica rivolta alla diagnosi istologica ed immunoistochimica per le patologie veterinarie di natura oncogena e per le patologie di origine micotica;
effettua sopralluoghi, su richiesta degli allevatori e dei Veterinari Ufficiali, presso allevamenti affetti da patologie, ai fini di fornire informazioni, consulenza e diagnosi di laboratorio.
L'Area Catania è dotata di un laboratorio a livello di biosicurezza 3 (L.81/08 e succ. aggiornamenti) annesso alla sala autoptica e utilizzato da personale autorizzato. Questa struttura è stata progettata da un ingegnere sanitario ed è potenzialmente attiva a supporto di tutti i laboratori.
La presenza dell'Istituto di Incremento Ippico con le due stazioni di Catania e di Ambelia (in provincia di CT presso il comune di Scordia), la presenza dell'Ippodromo di Siracusa, e la cultura locale che frequentemente fa promuovere in numerosi comuni della provincia rappresentazioni (Catania, Trecastagni (CT)) quali sfilate e premiazioni di carretti tipici siciliani trainati da equini, fanno si che i laboratori dell'Area Catania, effettuino numerosi controlli analitici ufficiali nei confronti dell'Anemia Infettiva, del Morbo Coitale Maligno, della Morva e della Metrite Equina Contagiosa.
L'Area Catania supporta anche l'Università degli Studi di Messina, Dipartimento di Scienze Veterinarie, erogando presso la propria Sede, numerose ore di formazione per il tirocinio teorico-pratico degli studenti del IV anno, dei neo-laureati e di specialisti iscritti alle Scuole di Specializzazione post-laurea. Talvolta ha offerto un supporto tecnico e laboratoristico, agli studenti del Dipartimento di Scienze Veterinarie della Facoltà di Medicina Veterinaria ai fini della preparazione di tesi di laurea. Sempre per la preparazione della tesi di laurea, ha offerto la disponibilità dei propri laboratori e della propria esperienza anche ai laureandi del corso di laurea per Tecnico di Laboratorio dell'Università di Messina.
L'Area supporta altresì l'Università degli Studi di Catania, Dipartimenti di Medicina e Chirurgia e di Agraria, erogando presso la propria sede, numerose ore di formazione per il tirocinio teorico- pratico degli studenti. Ospita laureati in varie discipline scientifiche, debitamente autorizzati, alla frequenza volontaria dei laboratori. Ospita dottorandi del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell'Università di Messina, collaborando per le attività tecnico-scientifiche.
Partecipa inoltre, intervenendo con l'esperienza clinica ed anatomo-patologica veterinaria ed ancora attraverso le attività di laboratorio, alla salvaguardia delle specie selvatiche regionali, terrestri ed acquatiche, anche quelle in via di estinzione e che stanziano nel Parco dell'Etna, nell'Oasi del Simeto, nel Parco dei Nebrodi ed in altre zone protette, quali la Stenella coeruleoalba, la Caretta caretta, il Gheppio, la Poiana, l'Istrice, la Volpe, ecc.
L'Area Catania è inserita nell'elenco dei laboratori autorizzati dalla Regione Siciliana ad effettuare autocontrollo per le imprese alimentari (D.D.G. N°434/2017 "Aggiornamento dell'Elenco regionale dei Laboratori che effettuano analisi nell'ambito delle procedure di autocontrollo delle imprese alimentari").
La sua Sede è anche definita "La casa dei Medici Veterinari" da tutti i Veterinari catanesi, poiché da quando è stata creata, negli anni 50, ad oggi, è sempre stata anche la Sede dell'Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Catania.
I laboratori
Laboratorio di Attività Assistenza Territoriale Interprovinciale
Il Laboratorio di Attività Assistenza Territoriale Interprovinciale dell'Area Catania svolge la propria funzione nel campo della ricerca e diagnosi delle malattie infettive degli animali, in particolare delle zoonosi. Garantisce una consulenza tecnico-scientifica ai Servizi Veterinari delle A.S.P., ai Veterinari Liberi Professionisti, alle Associazioni degli Allevatori, agli Allevatori, al N.A.S., all'Istituto di Incremento Ippico. Tale attività è supportata, quando necessario, da sopralluoghi presso le Aziende di interesse zootecnico (attività territoriale).
Il laboratorio:
Rivolge in particolare le proprie competenze alle malattie più diffuse sul territorio di interesse quali: la Brucellosi, la Tubercolosi, la Salmonellosi, l'Influenza aviare, le Enterobatteriosi, la Clamidiosi, la Micoplasmosi, le Malattie causa di aborto, la Mortalità neonatale, il Carbonchio Ematico, le Clostridiosi, le Pasteurellosi, le Mastiti bovine ed ovine e caprine, ed altre ancora.
Svolge una intensa attività analitica soprattutto per la diagnosi della Brucellosi e della Tubercolosi, patologie sempre tristemente attuali negli allevamenti della regione Sicilia.
Effettua controlli ufficiali su partite di animali acquatici di origine tropicale e di relative acque di trasporto, per la ricerca di Vibrio cholerae e Salmonella spp.
Svolge il controllo analitico, sempre ufficiale, per la diagnosi di Metrite Contagiosa Equina, da tamponi uretrali od utero-vaginali di equini riproduttori.
È stato il primo laboratorio d'Italia a diagnosticare attraverso l'esame anatomo-patologico l'influenza aviare da virus H5N1 in cigni provenienti dall'Est Europa.
Collabora anche con il Fondo Siciliano per la Natura di Catania e con i Parchi dei Nebrodi e dell'Etna e con le Ripartizioni Faunistiche di Catania e Siracusa, con le Capitanerie di Porto, sempre operando a servizio del controllo delle patologie animali e della tutela delle specie selvatiche che popolano la Sicilia Orientale ed il mare da cui è bagnata.
Il laboratorio, insieme agli altri della Area Territoriale di Catania, collabora con l'Università di Messina e Catania nell'attività di preparazione degli studenti offrendo a questi ultimi l'opportunità di svolgere il tirocinio pratico ed eventualmente la tesi di laurea, per i corsi di laurea in Medicina Veterinaria, Biologia, Agraria e Tecnologie alimentari.
Laboratorio di Sierologia
Il Laboratorio di Sierologia dell'Area Catania esplica la propria attività prevalentemente nei confronti delle diagnosi sierologiche inerenti le malattie infettive inquadrate nei piani nazionali di eradicazione o di sorveglianza, quali: Brucellosi bovina, Brucellosi ovina e caprina, Tubercolosi Bovina, Leucosi Enzootica Bovina, Anemia Infettiva Equina, Morva e Morbo Coitale Maligno.
Il Laboratorio inoltre rivolge la propria attività anche verso le diagnosi sierologiche di altre patologie veterinarie che trovano riferimento nel Manuale WOAH o patologie che emergono sul territorio di competenza quali: Paratubercolosi bovina, ovina e caprina; Clamidiosi dei ruminanti; Toxoplasmosi dei bovini, degli ovini e dei caprini; Epididimite dei montoni da B. ovis.
Collabora con i Centri di Referenza Nazionali competenti istituzionalmente per le seguenti patologie: Brucellosi (IZS Abruzzo e Molise Teramo), Leucosi Enzootica Bovina (IZS Umbria e Marche Perugia), Anemia Infettiva Equina (IZS Lazio e Toscana Roma), Paratubercolosi (IZS Lombardia ed Emilia Romagna - Piacenza).
Per il Morbo Coitale Maligno collabora con l'IZS dell'Abruzzo e Molise, Centro di Referenza Nazionale per le malattie Esotiche, con il quale nel 2011, a seguito del riscontro del primo focolaio di MCM in Italia, considerata Paese indenne, nella provincia di Catania, sono state poste in essere, da parte del Ministero della Salute, pianificazioni di controllo a tappetto della malattia sulla popolazione equina nazionale che hanno fatto rilevare anche ulteriori focolai, sino ad allora non rilevati.
II Personale del Laboratorio, partecipa a numerosi circuiti interlaboratorio organizzati dai CdRN di cui sopra, ed ai quali aderiscono anche altri laboratori ufficiali nazionali.
Occasionalmente offre la propria attività e competenza a supporto delle strutture ospedaliere della città di Catania per la diagnosi di Brucellosi umana, previa osservanza di idonee misure di sicurezza per gli operatori addetti alle prove.
La dirigenza del Laboratorio è attiva anche per l'esecuzione di sopralluoghi utili per approfondire le circostanze epidemiologiche di alcuni casi di malattie e zoonosi. In particolare è dedito a sopralluoghi presso le aziende zootecniche sospette e affette da TBC, prevedendo anche il prelievo di campioni ematici da sottoporre al test dell'interferone gamma (IFN-y). I capi esaminati risultati positivi, sono poi seguiti presso i macelli ove sono destinati, col fine della esecuzione degli esami anatomopoatologici e del prelievo di organi compromessi per le analisi di interesse.
Laboratorio Microbiologia degli Alimenti
Il laboratorio esegue analisi microbiologiche per il controllo ufficiale dei prodotti alimentari. Il controllo microbiologico viene effettuato su:
Alimenti di origine animale destinati all'uomo e prodotti trasformati, al fine di valutarne l'aspetto igienico-sanitario;
Alimenti di origine vegetale e/o animale per uso zootecnico;
Esame melissopalinologico;
Alimenti vegetali non trasformati destinati all'uomo
A seguito di richiesta trasmessa da parte dell'ASP CT (nota prot. n. 58739/DP del 9.2.2021 e succ. agg.), anche su vegetali trasformati, cereali e prodotti a base di cereali, zucchero, pasticceria, confetteria, cioccolato, dessert non a base di latte, cibi pronti in genere, conserve, semiconserve, REPFED, spezie ed erbe aromatiche.
La gestione del laboratorio è volta al miglioramento continuo in senso lato ed all'evoluzione ed innovazione delle attività a supporto dei programmi nazionali per la sicurezza alimentare e dei piani nazionali e regionali per il controllo degli alimenti. Tali attività sono svolte con riferimento all'imponente normativa del settore alimentare nazionale ed europea ed ai metodi normati UNI, ISO, AFNOR ecc.
Rilevante è la partecipazione annuale del laboratorio ai proficiency test nazionali ed internazionali, che impegnano costantemente il personale sanitario, ai fini della misurazione del livello qualitativo delle prestazioni analitiche erogate.
Il laboratorio è stato dotato del supporto di una attrezzatura automatizzata, BIOLOG dell'AES, che consente di ottenere grazie ad un sistema automatizzato complesso, collegato ad un software, la tipizzazione di batteri (gram + e gram, anaerobi, agenti bioterroristici) e di lieviti e funghi e che consente di concludere le diagnosi analitiche in maniera autonoma, anche per le attività di seconda istanza (tipizzazioni successive agli isolamenti) ed il Mini Vidas della bioMerieux utile per abbreviare i tempi di risposta per l'utenza.
Inoltre, è stato acquisito l'apparecchio TEMPO della bioMérieux, finalizzato all'automazione delle analisi per l'enumerazione dei patogeni, in corso di validazione.
A supporto delle importanti ed apprezzate produzioni regionali di miele è stato elaborato un metodo normato per l'esame melissopalinologico, condotto da personale specializzato ed inserito nell'Albo Nazionale dei Melissopalinologi.
L'offerta di questo servizio analitico consente all'utenza ufficiale di non dovere inviare campioni di miele da identificare relativamente all'origine botanica e geografica a laboratori di altre regioni.
Il personale del laboratorio è largamente impegnato anche nello sviluppo di attività scientifiche che fanno riferimento ai Progetti di ricerca corrente finanziati dal Ministero della Salute o ad altre attività che trovano esito in produzioni di poster o comunicazioni che vengono presentate a Congressi o Convegni di interesse degli IIZZSS.
Numerosi tirocinanti universitari, stagisti e volontari, previa opportuna autorizzazione frequentano il laboratorio anche ai fini della preparazione di tesi di laurea.
Laboratorio Parassitologia
Il Laboratorio svolge la sua attività per diagnosticare e studiare le malattie degli animali domestici causate da agenti parassitari ed ha uno spiccato interesse per le parassitosi a carattere zoonotico. L'interesse scientifico e diagnostico è esteso non solo alle specie zootecniche, ma anche a quelle di affezione.
Le metodologie che sono applicate in seno al laboratorio, sono quelle contenute in norme tecniche o nel Manuale WOAH degli animali terrestri ed acquatici, quando presenti, diversamente sono riferibili a metodi interni validati.
Il laboratorio collabora con i Centri di Referenza Nazionali dell'IZS Sicilia, il C.Re.Na.L. (Centro di Referenza Nazionale per le Leishmnaiosi), il C.R.A.Ba.R.T. (Centro di Referenza Nazionale per le Rickettsiosi, Anaplasmosi e le Theileriosi) e con il C.Re.N.A. (Centro di Referenza Nazionale per le Anisakiasi) e con il Centro di Referenza Nazionale per le malattie delle api dell'IZS delle Venezie, con il C.R.A. di Bologna, svolgendo sul territorio di competenza numerose analisi routinarie condotte con le procedure operative distribuite dagli stessi Centri e recepite al proprio interno.
Affinché possano essere valutate le performance degli operatori, questi partecipano periodicamente a circuiti interlaboratorio organizzati sempre dai Centri di cui sopra o da altri Centri nazionali o Internazionali, quali ad es. l'European Reference Laboratory for Parasites dell'ISS di Roma, per la diagnosi della Trichinellosi. Infatti il laboratorio si prodiga intensamente per fare fronte alle numerose richieste settimanali per la diagnosi di Trichinellosi. Le richieste provengono dai macelli del territorio di competenza e le attività analitiche vengono eseguite nel pieno rispetto dei contenuti della norma ISO 18743:2015 e del Regolamento (UE) N. 1375/2015 del 10/08/2015 GU UE L212 dell' 11/08/2015 All.3 (escluso campionamento) + ISO 18743:2015.
Il Laboratorio presta ancora la sua attività al servizio dei Carabinieri Cinofili, controllando l'eventuale presenza di parassiti (Filarie, Leishmanie, Acari, ecc.) delle unità cinofile, collabora anche con i Parchi dei Nebrodi e dell'Etna e con le Ripartizioni Faunistiche di Catania e Siracusa, sempre operando a servizio del controllo parassitario e delle tutela delle specie selvatiche che popolano la Sicilia Orientale.
Dall'anno 2009 questo laboratorio si è applicato anche allo studio ed alla diagnosi di laboratorio di parassiti dei molluschi eduli lamellibranchi, Marteilia spp., Bonamia spp., Perkinsus spp. mai ricercati prima nel territorio di competenza. Per tale attività il personale del laboratorio si è affidato all'indirizzo tecnico del Centro di Referenza Nazionale per lo Studio e la Diagnosi delle Malattie dei Pesci, Molluschi e Crostacei dell'IZS delle Venezie ed ha partecipato e partecipa a diversi circuiti nazionali organizzati dallo stesso centro, per la diagnosi di Marteillia spp., Bonamia spp., e Perkinsus spp.
Il laboratorio, insieme agli altri della Area Catania, collabora con le Università degli studi di Messina, Catania e di altre d'Italia, nell'attività di preparazione degli studenti offrendo a questi ultimi l'opportunità di svolgere il tirocinio pratico previsto per i corsi di laurea in Medicina Veterinaria, Biologia ed in Scienze Agrarie ed in taluni casi anche per lo svolgimento di tesi di laurea.