I compiti dell'Area di Diagnostica Sierologica si identificano nello svolgimento di attività tecniche analitiche che, integrandosi con quelle di altre strutture sanitarie interne all'Ente (Aree territoriali, Area Epidemiologia) ed esterne (Servizi Veterinari Regionali, Servizi Veterinari delle Aziende Sanitarie Locali, Osservatorio Epidemiologico, Ministero della Sanità, Unione Europea, WOAH), mirano alla attuazione di piani di eradicazione e sorveglianza nazionali o regionali di malattie infettive e diffusive di interesse veterinario, al monitoraggio di malattie non sottoposte a profilassi di stato causa di aborto e nati mortalità in allevamento e delle zoonosi importanti ai fini della sanità animale e pubblica.

Le malattie oggetto di piani di eradicazione e sorveglianza nazionali o regionali sono importanti perché gravemente inficianti l'economia zootecnica e/o perché zoonosi cioè malattie infettive trasmissibili dagli animali all'uomo e viceversa. In particolare i piani di eradicazione riguardano la brucellosi bovina e bufalina, brucellosi ovina e caprina ed i piani di sorveglianza interessano la leucosi enzootica bovina e per gli equidi la morva ed il morbo coitale maligno.

L'Area si occupa della valutazione dell'incidenza e prevalenza della patologia attraverso la determinazione del movimento anticorpale nei confronti dell'agente patogeno e nell'assicurazione dell'attendibilità del risultato analitico. Vengono eseguiti i test sierologici per pleuropolmonite contagiosa bovina e la paratubercolosi, inserite nella lista delle malattie previste dalla EU Animal Health Law, per le quali è possibile prevedere una attività di sorveglianza (Categoria E) e nel manuale WOAH di test diagnostici e vaccini per Animali Terrestri.

Per le malattie non sottoposte a profilassi di stato causa di aborto e nati mortalità in allevamento vengono eseguiti test sierologici per neosporosi, clamidiosi e febbre Q. Inoltre si eseguono come test per i patogeni che cross-reagiscono con i test sierologici eseguiti per i piani di eradicazione della brucellosi, la ricerca diretta di Yersinia enterocolitica mediante PCR Real Time in organi e fluidi biologici e la ricerca di anticorpi anti Salmonella abortus ovis in campioni di siero.

Per le zoonosi si effettuano test analitici per il rilevamento di anticorpi verso patogeni quali Borrelia burgdorferi, Bartonella henselae, Bartonella quintana, Brucella. canis, B. ovis e B. suis.

Grazie alla produzione e coltivazione degli antigeni specifici, nei laboratori dell'Area si esegue il test sierologico standard per la leptospirosi, attraverso microagglutinazione e inoltre sono attivate tecniche di isolamento dell'agente patogeno dalle più svariate matrici organiche.


All'Area afferiscono i seguenti laboratori:





Presso tutti i laboratori dell'Area la ricerca di anticorpi viene eseguita non solo in sieri di varie specie animali domestici e selvatici ma anche in liquidi e secrezioni biologiche come il latte. La diagnostica sierologica è condotta attraverso differenti metodiche, come ad esempio le diverse varianti della tecnica enzyme-linked immunosorbent assay (E.L.I.S.A.), la siero agglutinazione rapida (S.A.R.), la fissazione del complemento (F.d.C.), l'immunofluorescenza indiretta (I.F.I.), il test di micro-agglutinazione (M.A.T.), la siero agglutinazione lenta (S.A.L.) ed altre tecniche immunologiche. Tutte queste tecniche hanno il fine di rivelare anticorpi specifici (IgG e/o IgM) diretti contro un determinato patogeno, in campioni di varie specie animali.

Presso l'Area sono state inoltre attivate metodiche di biologia molecolare con la ricerca diretta degli acidi nucleici dei patogeni che sono oggetto delle indagini sierologiche effettuate. L'Area, ancora, si occupa di ricerche sperimentali su problematiche attinenti le malattie degli animali da reddito a carattere zoonosico e non, con studio e sperimentazione di tecniche diagnostiche innovative e studi di proteomica.


All'Area Diagnostica Sierologica è stato anche assegnato il Centro Nazionale di Referenza per la Toxoplasmosi (Ce.Tox).